la leggerezza.

solo questo.


(qui c'è uno speciale libri e graphic novel del 2012 in cui ho scritto anche io. se vi va.)

trullallà.

sarò breve, due piccole bellissime novità che mi sento di condividere.

una.
unacanzoneunlibrounfilm una piccola rubrica che scrivo all'interno di un blog bellissimo che è junkiepop (grazie tu, che sai che sei tu e sei sempre Tu.)

l'altra.
ilgiocodeibiglietti. un blog che ho aperto insieme a Marco e che ci sta dando parecchi sorrisi. guardate un po' e se vi va partecipate, sarebbe proprio bello.
Sabato e Domenica per esempio saremo al Writers festival di Milano dove speriamo di incontrare un sacco di bella gente e scambiarci un sacco di bigliettini.

Grazie.

elenco di cose random:
cantare sottacqua.
prendersi cura di sé.
ridere senza motivo.
salire le scale al contrario.
non vergognarsi.
guardare un colore ma dire il nome di un altro colore
piangere senza motivo.
accarezzare un libro.
lavarsi i denti con la mano sinistra.
fare a meno.
starnutire ad occhi aperti.
non tremare quando qualcuno ti guarda.
lasciar andare.
volere bene.
fare spazio.

(continua)

make a fire out of this flame

sorridi,

la parola troppo non mi piace.
ho sempre pensato fosse una bella parola invece spesso non lo è.
troppo è superfluo, non necessario, non essenziale.
preferisco ciò che è tanto, non troppo.
perché è pieno.
perché prevede la mancanza l'assenza, la presenza la sostanza.
disegno cerchi e li chiudo.
tengo gli occhi aperti anche al freddo.
sfiorare avvicinare cercare trattenere.
imparo a coniugare i verbi,
ascolto in silenzio,
occhi mani schiena capelli orecchie cosce cuore braccia labbra.
sentire quello che non si può imparare.
che viene solo da sterno e pancia.
sorridi,

a volte serve solo stare in silenzio. e volersi un po' bene.

let me be the one you're running to

io non ho mai stretto così forte.

so lay me down. let the only sound. be the overflow. pockets full of stones.

mi piacciono le ossa delle spalle.
clavicole ecco come si chiamano.
ossa delle spalle mi piace di più però. clavicola sembra un attrezzo di qualche meccanico da impugnare forte per. ma anche no dai.
ossa delle spalle. magliette non stirate. occhiali impegnativi. libri fra le mani. cartoline e lettere.
osservo tutto. guardo tutto.
ho passato giorni in silenzio. a sentire.
avevo la pancia che parlava tantissimo. e non era fame. forse sì.
ma quella fame che più mangi più ingrassa il cuore.
ho scoperto che la laliofobia è la paura di parlare. e l'alessitimia è quando non si hanno parole per le emozioni.
non avere parole.
avere paura.
avere occhi e mani.
avere sorrisi e lacrime.
avere voglia.

io non ho mai stretto così forte.

respirare.

per fortuna ho le dita piccole.

a me piacciono i cerotti. a me piacciono i cerotti con i pastrugni colorati sopra.
dinosauri, batman, animali che non esistono, parole belle. i cerotti con i pastrugni colorati sono pensati per i bambini sotto i 10 anni. e tutto ciò è molto ingiusto.
ma a me piacciono i cerotti. a me piacciono i cerotti con i pastrugni colorati sopra .
e li compro lo stesso. tutti. che se ti fai male (e anche se non ti fai male e te li metti lo stesso) li guardi e sorridi e ti dimentichi che sotto c’è un male.

ciao.